Trasformiamo la materia applicando i principi dell’economia circolare

Fase 1 - Frantumazione , separazione e carbonatazione

Recuperiamo e riceviamo ogni tipo di materiale piomboso sul quale effettuiamo controlli accurati, per poi procedere alla frantumazione e alla separazione degli elementi costitutivi delle batterie esauste.

Attraverso una complessa tecnologia di ultima generazione, otteniamo da essi il carbonato di piombo che permette di abbattere notevolmente il contenuto di zolfo e assieme all’annesso impianto di cristallizzazione consente di ridurre oltre il 50% delle scorie sterili inviate in discarica autorizzata e di rispettare il limite di SOx per le emissioni al camino.

Fase 2 - Fusione

I materiali pretrattati ad alto contenuto di piombo sono trasferiti nei forni fusori rotativi i quali , utilizzando in alimentazione una miscela di ossigeno e metano secondo un preciso rapporto stechiometrico , raggiungono ad alte temperature il punto di fusione. Il contenuto caricato nei forni si trasforma così in metallo grezzo fuso.

Fase 3 - Raffinazione e colata

Nel reparto raffineria perfezioniamo il metallo grezzo fuso e lo analizziamo da uno spettrofotometro. Il semilavorato può in questa fase essere integrato con ulteriori elementi che ne arricchiscono le proprietà in funzione delle specifiche dei clienti e dei loro utilizzi. Verificata la corrispondenza dei parametri ottenuti alla lega richiesta, procediamo con la colatura del piombo nella forma di pani e bramme.